martedì 17 marzo 2009

COMMENTO AGLI ARTICOLI GIORNALISMO,IL FUTURO NEI MEDIA SOCIALI & GIORNALISMO TRADIZIONALE E SOCIAL NETWORK

L’articolo ha come scopo sottolineare la differenza sostanziale tra mass media e social network che è la radice dell’odierna crisi dei primi e dell’evoluzione dei secondi. Esso pone l’attenzione dunque sulla distinzione tra INFORMAZIONE e COMUNICAZIONE, termini tecnici con cui vengono rispettivamente designati gli obiettivi dei media tradizionali e dei nuovi social network.

Per comprendere chiaramente quanto sostenuto dal blogger si deve tenere in considerazione che con il vocabolo informazione si è soliti indicare un processo unidirezionale, gerarchico che prevede la figura dell’emittente in una posizione di supremazia (one-up) rispetto a quella del ricevente passivo (one-down), e che si è soliti far coincidere con il paradigma sintattico (tecnico) della comunicazione rappresentato dalla teoria dell’informazione di Shannon e Weaver.

Al contrario con il lemma comunicazione ci si riferisce a un processo bidirezionale, di interazione che fonde i tre paradigmi comunicativi: sintattico (tecnico), semantico (relativo alla comprensione) e pragmatico (relativo alla costruzione di una relazione tra gli interlocutori), e prevede una mutua-perturbazione tra gli interlocutori, resa possibile dal feedback (retro-azione) che ciascuno riceve e rielabora in funzione di una nuova comunicazione.

Dunque ancora una volta si sottolinea come la componente distintiva dei social network sia la dimensione relazionale, e in particolare l’interattività che diventa dunque la possibile ancora di salvataggio dei mass media tradizionali e di conseguenza la sopravvivenza di tutte le categorie professionali ad essi collegate. Si tratta di vedere l’interattività con il proprio pubblico di riferimento come una risorsa e non un pericolo, così come fanno spesso i media dell’informazione e in particolare il giornalismo. Ciò è quanto è emerso dalla tavola rotonda sull’informazione 2.0 i cui contenuti principali sono stati sinteticamente illustrati da Daniele Di Gregorio nell’articolo Informazione 2.0: Come Il Giornalismo Tradizionale Vive Lo Stravolgimento Causato Dai Social Media.

Ma a questo punto sorge spontanea la domanda: in che modo i media tradizionali possono privilegiare l’interattività con il proprio pubblico? A voi le possibili proposte!

Ilaria Maria Di Battista

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